A già passa a nuttata. E’ questo che avranno pensato molti palermitani in questi giorni. Come dire..prima o poi smetterà di piovere. La notte che è appena passata però sembra non aver esaudito questa speranza, poiché il maltempo ha continuato ad abbattersi sulla città; solo questa mattina sembra esserci una tregua, e le previsioni paiono indurre all’ottimismo. Si contano però i danni. Se, da un lato, in molte zone della città la situazione sta tornando alla normalità, in altre il momento resta critico. Dal comando dei vigili del fuoco fanno sapere che vige l’emergenza nella zona di Piano Stoppa dove molte abitazioni sono state allagate, mentre in via Brunelleschi sono crolatte parti di cornicione, senza fortunatamente provocare danni a persone. Ma la vera emeregenza, come vi abbiamo raccontate, rimane quella di Belmonte Chiavelli dove ieri un’altra frana del Monte Speranza, ha messo in ginocchio un’intera borgata. La vicenda ha infatti preso risonanza nazionale. La situazione è critica: circa 70 persone sono state sfollate, tante altre hanno subito danni alle loro abitazioni, alle loro auto, ai loro beni. Il fiume di acqua e fango che scende dalla montagna ha infatti sventrato l’asfalto, inondando case e scantinati, impedendo persino i soccorsi nella giornata di ieri. Le famiglie rimaste nelle loro abitazioni sono comunque in condizioni precarie, quasi tutti senza luce e gas. I soccorsi hanno ripreso comunque a lavorare alacremente ruspe ed operai cercano di fare il possibile. La situazione sembra oggi migliorare ma c’è ancora molto da fare.
A questo punto si cominciano però a porre interrogativi circa la mancata prevenzione. Gli abitanti della zona avrebbero segnalato le precarie condizioni della zona ed i possibili pericoli. Ma le segnalazioni sono rimaste senza risposta.
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