CATANIA – Non si arresta la battaglia degli avvocati contro la Cassa Forense. Si sono dati appuntamento davanti al Tribunale per ricordare in silenzio la loro funzione, così gli avvocati etnei hanno manifestato per rivendicare “libertà e dignità”. “L’ avvocatura libera sta morendo colpita da una Cassa Forense iniqua e non trasparente, da un aggiornamento professionale che passa attraverso quell’abomino denominato crediti formativi, da adempimenti inutili ai quali gli avvocati sono sottoposti, dai regali che sono costretti a fare all’assicurazione. Noi difendiamo la nostra funzione Costituzionale dicendo no a tutto questo”, si legge in calce all’appello scritto dai legali etnei capitanati da Goffredo D’Antona. “La manifestazione è più che riuscita”, commenta D’Antona sottolineando che la presenza di “circa settanta avvocati, alcuni provenienti dai tribunali di Enna e Siracusa, dimostra che l’idea della dignità della nostra toga prende piede con il passare del tempo”.