PALERMO – Si apre uno spiraglio nella vicenda Gesap. La Provincia ha infatti chiesto al cda dell’azienda altri venti giorni per poter procedere a versare i nove milioni di euro necessari alla ricapitalizzazione dell’azienda, senza i quali perfino la concessione quarantennale è a rischio. Un’eventualità che tiene i lavoratori col fiato sospeso e che potrebbe chiudersi tra stasera e domani.
“Stiamo valutando la richiesta tecnicamente”, spiega il presidente Fabio Giambrone. Per domani è prevista una nuova riunione che dirà definitivamente se la proroga è concedibile o meno, e a quel punto si dovrà attendere anche il via libera dell’Enac. Ma la novità del giorno è la lettera di Palazzo Comitini con cui l’ente ha sciolto la riserva sull’intenzione o meno di procedere alla ricapitalizzazione, chiedendo i venti giorni in più per l’approvazione del bilancio.
“Stamane insieme a una delegazione di lavoratori e di dirigenti sindacali aeroportuali ho incontrato il capo di gabinetto del presidente Crocetta – dice Gianluca Colombino della Cisal – abbiamo rappresentato la nostra preoccupazione riguardo le sorti e il destino del personale dello scalo qualora si mettesse in discussione la concessione quarantennale a Gesap. Abbiamo ottenuto che la Provincia inoltrasse una richiesta di proroga. In questo lasso di tempo non fermeremo le nostre azioni. Abbiamo infatti chiesto al capo di gabinetto un incontro urgente col presidente Crocetta, che ci farà sapere lunedì quando ci incontrerà , per chiedere un intervento diretto sulla vicenda e sulle dinamiche di una privatizzazione che a nostro avviso deve essere assolutamente frutto di concertazione con le organizzazioni sindacali aeroportuali e che vorremmo trovasse come protagonista anche la Regione con un ruolo di insieme su tutti gli scali. Ribadisco infine che la battaglia che stiamo sostenendo non ha una matrice politica ma ha un unico scopo che è quello di salvaguardare negli anni a venire sia i livelli occupazionali che salariali dei lavoratori di Gesap e di Gh Palermo. E al riguardo abbiamo maturato delle soluzioni concrete e delle proposte che sottoporremo nelle sedi opportune a tutti gli attori istituzionali. Stando insieme e dalla parte dei lavoratori si vince e oggi seppur con un risultato assolutamente parziale lo abbiamo ancora una volta compreso”.
“Nonostante le procedure di raffreddamento con Gesap siano ancora aperte – dice Mimmo De Cosimo della Ugl Ta – abbiamo voluto fare fronte comune con Gesap, ma da domani torneremo nuovamente a rivendicare la definizione di un accordo di tutela che salvaguardi il personale di Gesap e Gh Palermo”.