CATANIA – Andrea Vecchio, icona antiracket che ha sfidato il clan Santapaola, è il capolista di Lista Civica per Monti alla Camera nella Sicilia orientale. Intervistato da LivesiciliaCatania spiega quali sono le priorità per rilanciare il Mezzogiorno, ma soprattutto, come affrontare mafia e malaburocrazia.
Presidente, si può sconfiggere la mafia?
“Devi essere cosciente delle cose che fai. Devi comportarti nel pieno rispetto delle regole e dei principi che ti sei dato. E poi la mafia se non è supportata bene dalla politica e dalla burocrazia è debole. La mafia diventa forte, quasi invincibile, quando la mala politica e la burocrazia gli danno supporto e alloggio”.
La ricetta per i giovani e le famiglie?
“Lavoro, lavoro, lavoro”.
Ma come si fa a trovare questi posti di lavoro? Non c’è riuscito nessuno!
“Con lo sviluppo: facendo investimenti. Facendo crescere il Paese. Destinando le risorse che ci sono per la crescita e la manutenzione del Paese. Intervenendo con piccole opere pubbliche generali, per il miglioramento delle condizioni sociali dell’Italia. Senza operare una distruzione del territorio o nuovi insediamenti abitativi : bisogna intervenire nella manutenzione dei centri storici, delle scuole e delle strade. Dobbiamo occuparci anche del trasporto, del miglioramento dei porti e delle nostre reti di collegamento affinché le merci possano viaggiare con facilità. Ed infine bisogna contrastare la pirateria agroalimentare”.
Come si può conciliare lo sviluppo con l’attuale pressione fiscale?
“La pressione fiscale è originaria della mancanza di sviluppo: se noi cresciamo, se noi produciamo reddito, se noi ampliamo la nostra base imponibile naturalmente l’aliquota si abbasserà”.
Perché votare Scelta Civica con Monti?
“Perché è l’unico voto ragionevole, l’unico voto giusto, l’unico voto corretto, l’unico voto doveroso per salvare questo Paese”.