ROMA – Sette miliardi di euro al più presto, possibilmente entro le prossime 48 ore, per fare fronte all’emergenza, cioè ai debiti in scadenza, ed evitare il default. Secondo indiscrezioni sarebbe questa la richiesta del premier greco ai vertici di Bruxelles. Juncker, in contatto continuo con Tsipras, ha affermato di voler evitare ad ogni costo la Grexit, ‘Sono contrario, cercherò di evitarlo fino alla fine’. Il presidente della commissione Ue dice che non ‘si farà mettere la museruola dagli Stati che parlano tedesco’, ‘bisogna tornare a negoziare’.
Pittella riferisce che Juncker sta valutando l’ipotesi del prestito ponte. Ma Berlino non cambia idea: ‘Chi conosce i Trattati Ue sa che il taglio del debito è vietato’, ha detto il ministro delle finanze Schaeuble. Dombrovskis non esclude l’uscita della Grecia. Da Parigi ribatte Moscovici: ‘Una Grexit sarebbe un terribile errore e un fallimento collettivo’. Padoan commenta, ‘Noi costruttivi, spero anche greci’. Renzi ribadisce la sua posizione, ‘Il futuro dell’Ue è un problema più grande dell’emergenza Atene’. Oggi il cruciale Eurosummit.