Inizieranno le scuole in autunno. E si riproporrà il problema dei disabili abbandonati a se stessi. Scrive Salvatore Crispi, responsabile del Coordinamento H: “In Sicilia nell’anno scolastico 2008-2009 erano 20.944 gli alunni con disabilità, iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado ed i posti di sostegno, assegnati per lo stesso anno scolastico, sono stati 11.909 che comprendevano già una pesante decurtazione di circa 600 unità, imposta dal Governo nazionale. Per questo il Coordinamento H ha scritto al Ministro dell’Istruzione per chiedere che la riduzione dei posti di sostegno in Sicilia venga eliminata, od attenuata, nel rispetto della legislazione vigente sull’area scolastica della disabilità e del sociale in genere, che non è stata abrogata, formalmente, ma che, di fatto, sarà violata e disconosciuta palesemente, se si mantenessero queste stesse riduzioni. Allo stesso tempo, e con queste motivazioni, il Coordinamento H ha scritto all’Assessore ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, al Dirigente Generale del Dipartimento Pubblicai Istruzione dello stesso Assessorato ed al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia per evidenziare l’opportunità di un intervento diretto della Regione Siciliana per sopperire ai drastici tagli dei posti di sostegno in Sicilia, voluti dal Governo nazionale. Infatti – continua Crispi – la mancanza, sul territorio, di servizi alternativi alla scuola renderebbe insopportabile la vita quotidiana alle persone con disabilità ed ai loro familiari, poiché aumenterebbero le difficoltà ed i disagi ed esse vedrebbero, ancora una volta, violato un loro diritto”.
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