Ha avuto inizio ieri dal molo galleggiante del Golfo di Mondello l’avventura di otto siciliani, con la passione del mare, che su due gommoni carenati puntano a raggiungere Londra, attraversando i canali di Francia.
L’audace impresa, guidata dal campione del mondo di Endurance off-shore, Mimmo Giardina, non e’ pero’ originale, in quanto e’ la rievocazione storica in chiave moderna della traversata affrontata nel 1953 dal palermitano Luigi Quintino di Napoli e il gallese George Arthur Oliver a bordo, di una vecchia “sardara” con un sole sulla vela e un “pupo” sull’albero maestro a cui il Raid Palermo Londra vuol rendere omaggio. Con lo stesso spirito di avventura ma con mezzi di navigazione piu’ potenti. Saranno, infatti, due motori Evinrude high-tech da 300 cv a portare in giro per l’Europa gli equipaggi Sole di Sicilia 1 e 2, nome che rende omaggio a quello scelto per l’imbarcazione che per prima nel ’53 affronto’ lo stesso lungo viaggio raccontato di un diario di bordo rinvenuto dallo studioso palermitano Gaetano Basile. Anche i tempi saranno diversi, se Oliver e di Napoli misero piede nella capitale inglese solo 6 mesi dopo la partenza da Mondello, il Raid si concludera’ in soli 15 giorni. Per il prossimo 15 giugno, gli equipaggi sono attesi a Londra dal presidente europeo dell’Associazione siciliani nel mondo, Vincenzo Nicosia, e dal presidente della Provincia regionale di Palermo, Marcello Tricoli, che ha sostenuto l’iniziativa.
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