CEFALU’ – Il Comune di Cefalù segna un altro passo nel percorso di contrasto all’inquinamento da plastica. Il primo cittadino ha infatti firmato un’ordinanza che vieta l’utilizzo di palloncini riempiti di gas più leggeri dell’aria. La città di Cefalù, Comune Plastic Free, si unisce così alla lunga lista di centri distribuiti su tutto il territorio nazionale che hanno vietato l’uso di palloncini “volanti”. E’ infatti stato dimostrato come l’impatto di questi palloncini sull’ambiente sia particolarmente negativo in quanto, finito l’effetto del gas, i palloncini ricadono spesso in mare o in natura e sono facilmente preda di animali e pesci che ne possono pagare le conseguenze.
“È vietato a chiunque – recita l’ordinanza – lanciare o liberare in aria palloncini in gomma o materiale similare anche, se biodegradabili, riempiti di gas più leggeri dell’aria”. Il divieto, voluto dall’amministrazione, rientra in un più ampio piano che sta portando il Comune di Cefalù a raggiungere la quota del 65 per cento di raccolta differenziata per l’anno 2023. A dicembre, tra le iniziative, sono state installate tre ecoisole informatizzate a cinque “bocche di conferimento” per la raccolta differenziata nelle contrade esterne al centro abitato.
“Abbiamo pensato a questa ordinanza – spiega il sindaco Daniele Tumminello – per dare concretezza alla volontà del Comune di Cefalù di aderire al percorso plastic free. Il provvedimento non intende assolutamente vietare la vendita dei palloncini, quanto piuttosto impedire il loro uso potenzialmente assai dannoso per l’ambiente e la fauna terrestre e acquatica, minaccia che si verifica ogni volta che si liberano dei palloncini in aria. Chiediamo ai cittadini un impegno a rispettare quanto previsto diventando orgogliosamente protagonisti di una più matura coscienza dei comportamenti che rendono virtuoso il rapporto tra l’uomo e l’ambiente”.
“L’amministrazione comunale di Cefalù, da anni impegnata nella sensibilizzazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente – sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali Salva Francesca Mancinelli – si pone all’avanguardia nella lotta alle microplastiche. Questa ordinanza, infatti, previene la dispersione nell’ambiente di materiali solo all’apparenza innocui, che in realtà causano gravi danni all’ecosistema”.