CATANIA – Rosario Tripi, sessant’anni compiuti da poco, è l’ennesimo nome scritto nel martirologio nazionale delle morti bianche. La quinta vittima, nel solo Catanese, dall’inizio della anno.
L’incidente
L’incidente è avvenuto ieri nella sua falegnameria di Piano Tavola, frazione di Belpasso, comune del comprensorio etneo. Secondo le prime ricostruzioni, un macchinario da lavoro, cadendo, lo avrebbe colpito alla testa determinando il decesso.
“Persona perbene, grande lavoratore e padre di famiglia: davvero faccio fatica ad accettarla questa notizia tristissima” è stato scritto sui social. E ancora: “L’ennesima notizia struggente, di quelle che ti lasciano basito e incredulo”.
“Investire in sicurezza”
Le reazioni dei sindacati. “Crediamo sia necessario investire sui dispositivi di sicurezza personali in qualunque contesto lavorativo: è l’unico strumento che consente ai lavoratori di limitare i danni al minimo in caso di incidenti”. Lo dice Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania.
“Lo Stato – ha aggiunto – può e deve fare di più in questo senso aumentando formazione e controlli, a tutti i livelli. La Cgil non ha mai smesso di chiedere più tutela per chi lavora, e di manifestare il proprio dissenso poiché questo non sta avvenendo al cento per cento”.