CATANIA. Una tratta da 40 chilometri. Quella ferroviaria che rinnoverà il collegamento da Catania-Bicocca a Catenanuova. Nel merito, è arrivata questa mattina la firma al protocollo di legalità per prevenire qualunque tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata su quelli che sono i lavori – pronti a partire – della tratta ferroviaria in questione.
La firma in calce al documento è avvenuto direttamente in Prefettura.
“Lo abbiamo sottoscritto per evitare qualsiasi tipo di “inquinamento” legato all’avvio di grandi lavori come quello che riguarda la linea Catania-Palermo – spiega il Prefetto, Silvana Riccio -. Il nostro monitoraggio è concentrato sui flussi finanziari e sul personale. Ma non si limita alla fase iniziale dei lavori: bensì per tutto il loro prosieguo”.
Presente, anche il Prefetto di Enna, Maria Rita Leonardi che ha evidenziato come si tratti “di una iniziativa che investe i lavori a tutto campo”.
Il Protocollo, sottoscritto dinanzi ai massimi vertici delle Forze dell’Ordine, ha visto in campo – oltre ai due Prefetti – il rappresentante della RTI-Rete Ferroviaria Italiana, il rappresentante legale della RTI-Salini Impregilo Spa, i direttori dei rispettivi Ispettorati del Lavoro di Catania ed Enna e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria.
Da parte nostra è sempre massimo il livello di collaborazione. Stabiliremo uno stretto rapporto con le Forze dell’Ordine: nel pieno rispetto delle competenze di ognuno”, ha, infine, evidenziato Osvaldo Zedda, Direttore tecnico del raggruppamento temporaneo di imprese.