CATANIA – “Adolfo Urso, ministro della Repubblica italiana del neonato mimit o meglio ‘Ministero delle imprese e del made in Italy’, in visita ufficiale a Catania è sicuramente una notizia giornalistica ed un evento per la Sicilia. Ma la vera novità è che non è venuto a parlare di lotta alla mafia o di bellezze naturali o di utilizzo migliore dei flussi turistici, ma è venuto per dire bravi, bravi, bravi ai siciliani per la realizzazione di 3Sun”.
Lo dicono in una nota gli organizzatori di Ecomed, l’evento in programma dal 17 al 19 aprile 2024, nel complesso fieristico di Misterbianco, in provincia di Catania. “Oggi grazie alla visita del Ministro Urso – prosegue il comunicato – un altro pezzo d’Italia viene a conoscenza che la più moderna e all’avanguardia fabbrica di pannelli solari di Italia é a Catania ed è tra le prime d’Europa. Un giusto gradito riconoscimento all’impegno della Sicilia e di quel distretto che viene definito Etna Valley, per la presenza oltre alla 3Sun di aziende specializzate in elettronica e semiconduttori, come STMicroelectronics, eccellenza indiscussa del settore in ambito continentale e mondiale”.
“Per capire che non è una visita qualunque ma fa parte di un progetto strategico – continua la nota di Ecomed – bisogna soffermarsi sulle parole che insieme all’ad di Enel Flavio Cattaneo il ministro ha pronunciato di fronte ai giornalisti: ‘Per evitare che le risorse vadano solo ai pannelli cinesi venduti sottocosto, abbiamo creato nel decreto energia una norma che prevede che l’Enea stabilisca dei criteri di qualità, cosicché gli incentivi pubblici vadano a quei pannelli fotovoltaici più avanzati sul piano tecnologico consumando meno suolo secondo le norme europee’. In poche parole il ministro sceglie la 3Sun per certificare che il governo italiano passa dalle parole ai fatti, si cambia rotta”.
“Con questa norma i soldi degli incentivi stanziati dal governo per la transizione ecologica saranno utilizzati per comprare prodotti progettati costruiti e commercializzati in Italia. Una scelta che dà una nuova consapevolezza delle potenzialità dell’Europa e consegna ai cittadini italiani un primo esempio concreto di denaro stanziato dai partner continentali che rimane in Europa ed entra in circolo per finanziare progettazione costruzione manodopera trasporto. La visita del ministro è di fatto il primo passo verso la rivoluzione verde di cui tanto si parla. Noi, nel nostro piccolo, ad ECOMED, la fiera sulla green economy, daremo spazio e sottolineeremo l’eccezionalità di questo processo per il sistema economico italiano, per almeno due motivi: il primo perché è una rivoluzione industriale ambientale tecnologica ingegneristica, la seconda perché è un riconoscimento dovuto e meritato all’ Università di Catania, all’imprenditoria, ai lavoratori, ai giovani ed al tutto il sud. Finalmente abbiamo incontrato a Roma un interlocutore che riconosce il valore di questi due importanti asset”.