PALERMO – Ad attenderli c’era tutto il quartiere. Una chiesa gremitissima li ha accolti a San Filippo Neri, dove i due ragazzi erano nati e cresciuti. Giovanni Martinez e Grazia Fanizzo erano inseparabili: una giovane coppia rimasta unita fino all’ultimo, quando un destino atroce li ha strappati dalle braccia di chi li amava.
Hanno perso entrambi la vita nella notte tra mercoledì e giovedì, nel terribile scontro avvenuto in via Rosario Nicoletti, a Tommaso Natale. Oggi l’ultimo saluto allo Zen, nel quartiere in cui tutti li amavano. Davanti alla chiesa si sono alternate lacrime e rabbia. “Crediamo quell’auto abbia tagliato la strada ai nostri amici – dice Giusy – e speriamo che venga fuori la verità”. Sono increduli, non riescono ad accettare una realtà così triste: “Avevamo visto Giovanni il giorno prima – dice Tony – e vogliamo ricordarlo con quel suo sorriso, con l’entusiasmo che da sempre lo rendeva speciale”.
Un ragazzo che ben conosceva lo spirito di sacrificio, Giovanni. Svolgeva diverse attività per non fare mancare nulla al suo bambino, frutto di una precedente relazione, e alla moglie. E così si arrangiava riparando moto ed auto e lavorava anche al porto di Trapani. “Aveva acquistato quella motocicletta con tanti sacrifici. La adorava, la usava sempre – aggiungono gli amici della coppia -. Grazia era una ragazza tutta casa e famiglia, sempre disponibile a porgere una mano al prossimo, molto dolce. Abbiamo il cuore a pezzi”.
Vicino all’abitazione dei due giovani, nei giorni scorsi, chi abita allo Zen ha appeso un cartellone a loro dedicato: “Gianni e Grazia, ci mancherete”, si legge. Accanto, una enorme fotografia della coppia, circondata di fiori. “Era il minimo che potessimo fare per salutarli come meritavano – conclude Rosi -. Hanno lasciato un vuoto incolmabile”.
