PALERMO – Non si sentono più al sicuro. Qualunque rumore li insospettisce, temono di finire ancora una volta nel mirino dei ladri e, addirittura, c’è chi ha un’arma in casa per difendersi. Chi abita nella zona di Cardillo teme di trovarsi a tu per tu con i malviventi che negli ultimi mesi hanno preso d’assalto decine di abitazioni del quartiere. In particolare quelle che si trovano tra le vie Monte Rosa e Monte Bianco, tra le quali i ladri riescono a fare perdere le proprie tracce: si nascondono tra le stradine, salgono sui tetti, “saltano” da una villetta ad un’altra come degli acrobati. Ed è la paura a farla da padrone.
Al punto che due settimane un uomo ha notato la presenza di due giovani incappucciati vicino casa ed ha impugnato una pistola. Ha sparato a salve e li ha messi in fuga, ma per alcuni minuti a Cardillo ha preso vita il caos. Le urla e il terrore hanno reso necessario l’arrivo di diverse volanti della polizia.
“Sta quasi diventando una psicosi qui – dice Maria Antonietta Abbruscato – siamo talmente impauriti da questi furti continui che viviamo nell’angoscia. Qui abbiamo preso tutti provvedimenti, con allarmi nelle abitazioni, cani da guardia e deterrenti di ogni tipo. Ma l’ansia non passa, perché negli ultimi mesi i ladri sono riusciti a mettere a segno almeno venticinque furti”. L’ultima volta due giovani magri ed atletici sono scappati per i tetti. In pochi secondi hanno fatto perdere le proprie tracce, fuggendo con un bottino di soldi e alcuni gioielli.
Ma i ladri “acrobati” a Palermo, passano al setaccio anche le zone più centrali della città. Approfittano della presenza di impalcature per la ristrutturazione dei palazzi o raggiungono i primi e secondi piani delle palazzine del centro storico nascondendosi nei balconi. Proprio come è successo in via Sciuti, nello stabile in cui abita un professionista, quando un ventenne è stato sorpreso dalla polizia mentre scendeva dall’appartamento attraverso una finestra.
E’ stato colto sul fatto anche un 41enne che si era arrampicato sull’impalcatura per i lavori di un palazzo in via Leopardi: alla vista delle forze dell’ordine si è nascosto tra i teloni, ma per lui sono ugualmente scattate le manette. E’ stato sorpreso mentre scardinava una finestra al primo piano, invece, un 29enne arrestato in corso dei Mille: si era arrampicato raggiungendo l’appartamento di un commerciante. A febbraio nei guai sono finiti anche fratello e sorella, entrati in azione in vicolo Paterna, nel centro storico: il ragazzo, dopo essersi introdotto in un’abitazione dall’esterno, stava per “lanciare” un televisore appena rubato alla sorella. I vicini di casa hanno notato l’uomo in bilico, sul balcone, e lanciato l’allarme.