PALERMO – Un altro passo, o meglio tre passi, verso l’uscita di questo tunnel. Il Palermo sbanca Avellino per 2-0 e conquista tre punti davvero importanti nella corsa verso la massima serie. Per descrivere il bel momento che sta attraversando il Palermo bisogna leggere i numeri: in sei giornate la squadra rosanero ha fatto quattordici punti, ha subito solo tre gol, ha vinto quattro gare e non ha mai perso. I numeri dicono che questo Palermo è in grande forma. E’ vero che il gioco continua a non entusiasmare, ma bisogna anche sottolineare che in campi come il Partenio – dove nessuno aveva ancora vinto – bisogna giocare con i muscoli e con la grinta.
E’ stato un Palermo molto cinico, che ha praticamente dominato il match in lungo e in largo, non permettendo all’Avellino nemmeno un tiro in porta. E allora questa è la risposta di una squadra che nonostante le critiche sul gioco e sull’identità, continua a fare punti e dimostrare che i problemi erano anche legati alla gestione di Rino Gattuso. Ma Iachini è uno furbo, un allenatore che sa il fatto suo e che in serie B fa davvero la differenza: il tecnico marchigiano ha capito che questa formazione non ha una qualità eccelsa e allora ha puntato sulla quantità, sul gioco di squadra e sui centrocampisti che danno una grossa mano alla difesa. Di Lafferty ed Hernandez le firme del bel successo di oggi, due gol che hanno legittimato una vittoria sicuramente meritata per quello visto in campo. Bene finalmente Pisano, l’esterno oggi ha giocato una partita importante, non sbagliando nulla. In attacco male Dybala, bene Lafferty. E promossi anche i due mediani Barreto e Bolzoni. Insomma una vittoria che proietta il Palermo verso la vetta, è quello che ci voleva.
La cronaca. Iachini conferma le previsioni della vigilia e in avanti si affida alla coppia Lafferty-Dybala con Bacinovic che torna a centrocampo. Avellino con Soncin e Galabinov in avanti. Subito equilibrio tra le due squadre. All’8’ primo squillo dei rosa, ci prova Bolzoni dalla distanza, palla a lato. Il Palermo ci prova soprattutto dalle corsie esterne, con Pisano e Daprelà che provano a scodellare palloni al centro. Al 17’ occasionissima per Milanovic che da due passi non riesce a correggere in rete. Il Palermo gradualmente prende possesso del filo del match, l’Avellino gioca in ripartenza. Al 27’ il Palermo sblocca: Pisano mette in mezzo, la difesa irpina gioca al liscio e Lafferty insacca da due passi. I rosa mantengono il gioco e soffrono poco in difesa, anche se l’Avellino non appare in forma smagliante.
Ripresa, nessun cambio da parte di Iachini. Dopo 25 secondi Dybala gira di testa ma nessun problema per la formazione irpina. Intanto fuori un deludente Bacinovic e dentro Verre. Rosa vicini al raddoppio con una girata di testa di Lafferty, miracolo di Seculin che riesce a deviare. Ancora Palermo con Pisano, colpo di testa che sfiora il palo. La formazione di Iachini è attenta in difesa, poco cinica però in avanti dove Dybala non gioca sicuramente una gran partita e viene sostituito a favore di Belotti. Ancora Lafferty, palla a lato. Entra Hernandez al posto del nordirlandese. E proprio l’uruguayano fa secco Seculin per il 2-0 con una fiammata su assist di Barreto, 2-0 e tre punti in cascina.
TABELLINO
Marcatori: Lafferty 26′, Hernandez 83′.
AVELLINO 1 Seculin; 5 Izzo, 19 Pisacane, 20 Bittante; 2 Zappacosta (Herrera 70′), 8 D’Angelo (cap.), 4 Arini, 18 Schiavon, 13 De Vito (Dia Pape 55′); 7 Soncin (Biancolino 55′), 16 Galabinov. A disp: 12 Di Masi, 3 Angiulli, 11 Millesi, 21 Massimo. All: Massimo Rastelli.
PALERMO 1 Sorrentino; 6 Munoz, 5 Milanovic, 4 Andelkovic; 3 Pisano, 15 Bolzoni, 21 Bacinovic (Verre 52′), 8 Barreto (cap.), 28 Daprelà; 9 Dybala (Belotti 71′), 18 Lafferty (Hernandez 80′). A disp: 22 Ujkani, 10 Di Gennaro, 13 Troianiello, 14 Stevanovic, 16 Lores, 27 Ngoyi. All: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Aleandro Di Paolo (Avezzano).
NOTE Ammoniti: Pisano (P) 30′, Bacinovic (P) 31′, D’Angelo (A) 44′, Verre (P) 64′, Hernandez (P) ’83, Bittante (A) 86′.
