PALERMO – Il Comitato di sorveglianza segna un bilancio decisamente negativo per quanto riguarda la spesa comunitaria. Ed a fare autocritica è l’assessore all’Economia Luca Bianchi: “Sono stati commessi errori da valutazione da parte dei quadri dirigenziali”, sottolinea. Proprio l’assessore all’Economia ribadisce le difficoltà in cui si trova oggi la Regione. “C’è piena consapevolezza dello stato di emergenza cui ci troviamo per quanto riguarda i fondi strutturali – prosegue – e a questo punto bisogna dire che i risultati su cui abbiamo fatto il punto a fine maggio sono insoddisfacenti”.
Bianchi, che ieri aveva attaccato la macchina amministrativa, se la prende anche con i sindacati: “Basta parole e grandi riflessioni generiche sulla programmazione. Bisogna rendersi conto che l’obiettivo adesso è quello di accelerare la spesa, utilizzando tutti gli strumenti disponibili. Il contributo di tutti, dirigenti, parti sociali e dello stesso governo, deve essere molto pratico. Non è più il tempo di chiacchiere”. Poi però aggiusta il tiro: “Loro devono passare dalla protesta conservativa alle proposte operative concrete, noi siamo pronti ad ascoltarli”.
L’assessore che ha tirato le orecchie alla burocrazia non si nasconde, ma sottolinea che le difficoltà sono in gran parte pregresse: “Far partire una macchina da ferma è più difficile, ma anche da dicembre a oggi bisogna dire che il tema dei fondi strutturali non è stato identificato come prioritario da parte della macchina amministrativa. La svolta finora non c’è stata”. Intanto Bianchi parla di un prossimo coordinamento interassessoriale per velocizzare le procedure, e smentisce lo spettro di nuove rotazioni. “Non credo ci saranno, perché ora la macchina deve entrare a pieni giri. Serve mettersi a testa bassa e lavorare”. I prossimi appuntamenti di verifica sulla spesa comunitaria saranno i primi giorni del mese prossimo, mentre il prossimo 20 luglio il dirigente generale della Programmazione darà i dettagli sulla linea di attuazione del Piano azione coesione.