”Vogliamo unirci ai due prigionieri lanciando un appello forte al Governo italiano e al Presidente della Repubblica affinchè i coniugi vengano liberati al più presto e senza indugi”. Il Movimento dei Musulmani Moderati in Italia-Europa, con un comunicato, chiede la liberazione di Sergio Cicala e di sua moglie, Filomena Koboree, sequestrati in Mauritania da Al Qaida per il Maghreb islamico (Aqmi) e detenuti in Mali. I Musulmani Moderati in Italia-Europa, si legge nella nota, seguono ”con grave preoccupazione” la vicenda del rapimento. ”La violenza genera solo ulteriore violenza”, afferma il documento, ”Cicala, che ha sempre amato e stimato il mondo musulmano, non ha altra colpa se non quella di una curiosità umana e intellettuale che lo ha sempre spinto a viaggiare e a conoscere culture diverse dalla propria. Tenerli in ostaggio significa agire in modo vile e contrario al comune sentimento di amore e solidarietà che lega l’uomo all’uomo a prescindere dal proprio credo religioso”.
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