PALERMO – Chiusura col sorriso per l’Aquila Palermo che nell’ultima gara della regular season in Serie B sconfigge Catanzaro per 75-69. Con il terzo posto già archiviato, per i biancorossi di coach Gianluca Tucci si trattava della prova generale in vista dei playoff, che prenderanno il via già da domenica. Catanzaro non è stata, però, vittima sacrificale nel pomeriggio del PalaMangano, iniziato con un parziale di 0-5 nato dalla tripla in apertura di Naso. La reazione dei biancorossi non si è fatta attendere con i punti sotto canestro di Antonelli e i buoni tiri dalla media di Merletto. Sono però le triple di Rizzitiello e Dragna a regalare il vantaggio Aquila con il quale si chiude il primo parziale (15-14).
Il secondo parziale è di pura marca biancorossa: Merletto e Di Emidio colpiscono dal perimetro, mentre Fall entra in gara con i suoi primi e unici punti personali (5 con 7 rimbalzi alla fine), ma è il parziale destabilizzante di 14-0 che i padroni di casa piazzano a metà quarto a spezzare la gara in due. Almeno apparentemente, visto che i biancorossi sopra di 15 punti allentano il ritmo, permettendo a Catanzaro di rientrare con i punti di Sereni (top scorer con 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Scuderi (11 punti con ben 8 assist) e andare all’intervallo sul 37-29. Al rientro dall’intervallo, i tiri puliti di Giovanatto e Rizzitiello (prova da 17 punti e 4 assist per quest’ultimo) sembrano dover far tornare a dilagare i palermitani, ma è un super Morici con 16 punti, 5 recuperi e 4 assist, a rimettere le carte in gioco sino al punto del -2 a cinque minuti dalla fine del terzo periodo. Serve un nuovo parziale di 10-0 ai ragazzi di Gianluca Tucci per rimpostare gli equilibri, ancora con Rizzitiello sugli scudi e le buone scelte al tiro di Cozzoli.
Nell’ultimo quarto si sporcano sensibilmente le medie al tiro per entrambe le squadre. Aquila raggiunge il +12 grazie ad un’ottima prova offensiva di Di Emidio (16 punti e 3 assist), ma finiscono per essere troppe le palle perse dai biancorossi, ben 20 dopo la sirena. Nel finale, è ancora Sereni a mettere paura con la tripla addirittura del -3, che però è solo illusoria. Finisce 75-69 una gara giocata a strappi dai siciliani, che ancora lascia dei margini di miglioramento in vista dell’esordio in post season contro Monteroni: “Da migliorare c’è sempre tanto – ha dichiarato Gianluca Tucci, coach Aquila, al termine della gara -. Abbiamo cercato di chiedere tanto alla panchina, con risposte alterne. Bisogna dire che però quando la partita è sembrata riaprirsi siamo sempre andati a rispondere con dei parziali importanti. Arriviamo ai playoff certi delle nostre idee, ci aspetta tanto lavoro tattico in preparazione, contro un avversario come Monteroni che era forse il più temibile. Sarà una serie equilibrata”.
Una neopromossa con grandi ambizioni l’Aquila Palermo, costruita in estate per sorprendere: “Fondamentalmente adesso si riparte da zero – ha rivelato il general manager Francesco Lima – e cominciare contro un’ottima squadra come Monteroni non ci concederà il lusso di partire sottotono o poco concentrati. Abbiamo sempre ammesso che questa squadra potesse fare bene, chiudiamo terzi solo per dei suicidi come quelli con Mola e Martina Franca. Ringrazio i nostri tifosi che ci erano un po’ mancati in questi mesi. Adesso speriamo di incuriosire più persone ai playoff, nei confronti di questi matti che nel giro di due anni si giocheranno la possibilità di andare in Serie A”.
AQUILA PALERMO-PLANET CATANZARO 75-69
Parziali: 15-14, 22-15, 25-26, 13-14
Aquila: Cozzoli 9, Antonelli 9, Merletto 8, Rizzitiello 17, Giovanatto 4, Gottini 3, Tagliareni, Di Emidio 16, Dragna 7, Caronna 2. All. Gianluca Tucci
Catanzaro: Carpanzano 3, Naso 11, Scuderi 11, Sereni 20, Morici 16, Fratto ne, Ippolito ne, Zofrea 3, Fall 5. All. Fabrizio Tunno
Arbitri: Matteo Semenzato, Mirko Picchi