L’AQUILA – Otto persone indagate, di cui quattro agli arresti domiciliari, per presunte tangenti su appalti legati alla ricostruzione post-terremoto dell’Aquila. L’entità contestata è di 500 mila euro. Accertata l’appropriazione indebita, attraverso contraffazione della documentazione, da parte di alcuni indagati, per oltre 1,2 milioni di euro, relativa al pagamento di alcuni lavori. Coinvolti nomi eccellenti. La polizia ha perquisito alcune ditte, abitazioni e negli uffici del Comune.
Accertata l'appropriazione indebita, attraverso contraffazione della documentazione, da parte di alcuni indagati, per oltre 1,2 milioni di euro.
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