Nessun funerale per il presunto boss mafioso di Siculiana. Questa la decisione presa dall’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro (nella foto), per Giuseppe Lo Mascolo, arrestato non più di cinque giorni fa all’interno dell’operazione di polizia denominata ‘Nuova Cupola’ e deceduto nella giornata di sabato. Don Leopoldo Argento, parocco della chiesa Santissimo Crocifisso di Siculiana dove, nella giornata di ieri, si sarebbero dovuti celebrare i funerali, ha riferito ad amici e parenti la decisione presa dalla Curia. Semplice preghiera e benedizione della salma, ma niente messa per Lo Mascolo.
La vicenda segna una svolta nello storico rapporto fra Chiesa agrigentina e mafia. E’, infatti, la prima volta che la Diocesi con in prima persona l’arcivescovo Montenegro vieta la celebrazione dei funerali per un boss mafioso. Lo stesso Montenegro, nelle recenti celebrazioni in onore di San Calogero, aveva preso una chiara posizione nei confronti del fenomeno mafioso, con un chiaro riferimento proprio all’ultima operazione che aveva portato all’arresto di una cinquantina di esponenti mafiosi. Lo Mascolo, considerato dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo come uno dei personaggi più importanti della cosca di Siculiana, in scala gerarchica si attestava dietro solo al presunto nuovo capomandamento Antonino Gagliano.
