Gli impianti sportivi erano chiusi per la mancanza dei defibrillatori. Così, ad acquistare le apparecchiature ha pensato un’associazione dedicata a un giovane medico, scomparso ad appena 25 anni a causa di un incidente stradale.
Così, a Sciacca, in provincia di Agrigento, lo Stadio Comunale “Luigi Riccardo Gurrera” e il Campo Alternativo “Giuffrè” potranno riaprire. L’associazione “Orazio Capurro -Amore per la Vita” infatti ha manifestato al Comune la volontà di donare due defibrillatori, uno con destinazione d’allocazione e d’uso presso lo Stadio Comunale “Luigi R. Gurrera” ed un altro presso il Campo Alternativo “Giuffrè”, e la volontà di realizzare un corso di primo soccorso con utilizzo del defibrillatore rivolto ad una rappresentanza di soggetti che frequentano stabilmente queste strutture sportive ed a tutti i cittadini interessati.
Obiettivo dell’associazione attraverso questa iniziativa è quello di dotare lo Stadio Comunale “Gurrera” ed il Campo Alternativo “Giuffrè” di un dispositivo medico che unitamente all’insegnamento delle fondamentali nozioni di primo soccorso può rappresentare un prezioso ed utilissimo “salva vita” per chiunque venisse a trovarsi in una situazione di necessità presso le strutture sportive o nelle loro immediate vicinanze. “Nel caso in cui tale proposta venisse dal Comune accettata – dice il presidente dell’associazione, Alessandro Giuseppe Capurro, fratello del giovane medico a cui è intitolata l’associazione – come noi auspichiamo, siamo già nelle condizioni di effettuare il corso e la cerimonia di consegna dei defibrillatori in tempi brevissimi. Quando abbiamo appreso la notizia che le strutture sportive erano state tutte chiuse proprio a causa della mancanza del defibrillatore ci siamo subito messi al lavoro. Continuare a tenerle chiuse sarebbe potuto essere un ulteriore colpo di grazia per l’intero mondo sportivo saccense. Per noi lo sport è un settore molto importante ed in particolare il mondo del calcio perchè il nostro caro Orazio è stato, fino al momento in cui ci ha lasciati, il medico sociale della squadra dello Sciacca Calcio, incarico che ha svolto sempre con particolare dedizione, generosità, passione e professionalità. Ed è anche proprio grazie ad iniziative come questa che le idee di Orazio continuano a vivere”.
L’associazione nasce il 29 ottobre 2011 grazie all’iniziativa ed alla voglia dei familiari e degli amici di Orazio di volerlo ricordare. Orazio Capurro è scomparso a seguito di un incidente stradale il 29 febbraio 2008, era un giovane medico e ricercatore universitario in OncoBiologia Sperimentale, autore di vari testi scientifici ed impegnato nel sociale, fino al momento della scomparsa era anche medico sociale della squadra dello Sciacca Calcio. Si era laureato all’età di appena 23 anni in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di palermo con la votazione di 110 su 110 e la lode e tesi degna di menzione, è stato anche premiato quale medico più giovane d’Italia anche perchè oltretutto si era diplomato all’età di appena 17 anni poichè aveva effettuato il “salto”, sostenendo gli esami per la maturità scientifica al termine del quarto anno. Ad Orazio il Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” nel maggio 2008 ha intitolato l’Aula Magna e l’Università degli Studi di Palermo ha dedicato alla sua memoria la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Biochimiche diretto dal Proessor Giovanni Tesoriere. Il Comune di Sciacca ha intitolato ad Orazio una strada in contrada Perriera.
Diverse sono state in questi anni le iniziative realizzate in campo sociale, le donazioni delle barelle all’Unità Operativa di Medicina e Chirurgia d’Urgenza dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, i defibrillatori al Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”, al Liceo Artistico “Bonachia”, all’Istituto Alberghiero “Amato Vetrano”, all’Unità Territoriale di Sciacca della Croce Rossa Italiana, al Pallone Tenda Nino Roccazzella”, i tantissimi corsi di formazione riguardanti le tecniche di primo soccorso e le manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore, l’appuntamento annuale con il Premio alla Solidarietà “ORAZIO CAPURRO”, la Tombola di Beneficenza, il sostegno alla Mensa della Solidarietà, le collaborazioni con la Croce Rossa Italiana, gli incontri sull’integrazione e numerose altre attività.
Per l’intera associazione ORAZIO CAPURRO – Amore per la Vita promuovere la cultura medica è fondamentale e la propria unica mission è realizzare iniziative benefiche in cui si coniuga il ricordo di Orazio all’utilità sociale.