PALERMO – I tifosi del Palermo aspettavano con ansia questa partita, e avranno spento la TV con il sorriso. L’Empoli, dopo la vittoria contro il Cagliari che sembrava spegnere, appena quattro giorni fa, i sogni di rimonta e di salvezza della formazione rosanero, cade sul campo dell’Atalanta e ora rischia di vedersi avvicinare proprio la formazione di Eugenio Corini, che in caso di vittoria giovedì contro il Pescara può portarsi a sole due lunghezze dai toscani, alla vigilia dello scontro diretto in programma il 7 gennaio. Eppure la formazione guidata da Martusciello era passata in vantaggio a Bergamo: punizione di Dimarco, stacco di un Mchedlidze totalmente smarcato e terza rete in due gare per il bomber georgiano. Atalanta che si butta a capofitto alla ricerca della rimonta, e ci pensa Kessie a renderla concreta: bel gol del centrocampista nerazzurro e parità a un quarto d’ora dalla fine. Empoli che sparisce dal campo, si difende in massa e viene punito solo al 91′: ancora una discesa di Kessie, Skorupski fa quel che può su Pesic ma lascia la porta aperta per D’Alessandro, che punisce.
Toscani in vantaggio in avvio di ripresa, ribaltano la situazione Kessie e il numero 7.
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