“Bisogna avere il coraggio di andare oltre le intese politiche. La drammatica crisi economica che la Sicilia deve affrontare potrà essere superata soltanto con la buona volontà, di chi ci sta e di chi ci crede. Tocca alla politica, ma anche alle parti sociali, ai sindacati, al mondo del lavoro e delle imprese imprimere un segno di svolta”. E’ la grande intesa auspicata da Titti Bufardeci, assessore alle Risorse agricole della Regione siciliana.
“Abbiamo di fronte ancora più di metà legislatura. E’ un tempo prezioso che non possiamo sprecare in rendite di posizione politica o rissosità. Gli steccati ideologici, i pregiudizi di parte o di partito – continua l’assessore – non servono a risolvere i tanti problemi dell’agenda politica siciliana. La gente, i siciliani, non ci comprenderebbero. Da più di otto mesi seguo la rubrica dell’agricoltura. I dati sono gravi: una crisi senza precedenti rischia di azzerare l’enorme patrimonio agroalimentare della nostra terra. Ai nostri agricoltori dobbiamo dare risposte concrete”.
“Saremo giudicati – conclude Bufardeci – per la capacità di imprimere una svolta seria e definitiva e di compiere le riforme necessarie per dare alla Sicilia un volto organizzativo e sociale moderno e competitivo. Saremo giudicati per la capacità di attivare la spesa pubblica, regionale e comunitaria in modo veloce ed efficiente, tagliando gli sprechi e innestando principi virtuosi nel segno della legalità”.
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