A “Le Iene” torna l’appuntamento con le Olimpiadi dell’Illegalità. Angelo Duro presenta le nazioni in gara (Italia, Spagna e Portogallo) ed illustra le regole del gioco. Un cellulare nuovo di zecca, ancora confezionato, perso per strada da un fattorino sbadato, è l’esca con la quale si tenterà di far abboccare i passanti. Vince il primo “atleta” che raccoglierà il cellulare e non lo restituirà. “L’importante non è partecipare, ma rubare“, spiega Duro. La città che rappresenta l’Italia è Palermo. Il capoluogo siciliano parte bene con un adolescente che viene “strigliato” ironicamente per l’onestà. Purtroppo una coppia di fidanzati sceglie una linea completamente diversa e Palermo si aggiudica la medaglia d’argento. Al primo posto si classifica la Spagna, al terzo il Portogallo.
Angelo Duro conduce le Olimpiadi dell'Illegalità. Il capoluogo siciliano si aggiudica la medaglia d'argento per colpa di due"atleti" che non restituiscono ad un fattorino un cellulare nuovo di zecca, ancora confezionato, perso per strada.
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