Precisazioni del Prof. Vincenzo Patti sulla presunta bancarotta fraudolenta di società del gruppo Romano
Il prof. Vincenzo Patti anche a nome dei figli Dott. Giuseppe Patti ed Avv. Sarah Patti nonché a nome della prof. Vera Toscano, della rag. Marta Privitera e di tutti gli altri sindaci coinvolti nella vicenda e citati dalla Procura di Roma sono totalmente estranei alla vicenda perché buona parte dei componenti dei collegi sindacali avevano rassegnato le proprie dimissioni sin dal 2005 e pertanto in epoche antecedenti alle operazioni societarie sospette, ciò in conseguenza dell’interruzione di ogni rapporto professionale con lo studio Patti per rinuncia ad ogni incarico conferito dal gruppo.
Si precisa che il fallimento della società Harmony Srl, subentrata alla Biosan World Corporation SpA, è avvenuto nell’anno 2013 .
Probabilmente l’equivoco è stato determinato da una frettolosa lettura dei verbali di nomina e dimissioni del collegio sindacale, senza verificare la successiva nomina di altri sindaci subentrati. La questione più discutibile e priva di supporto normativo è rappresentata dal fatto che anche i sindaci supplenti, i quali non hanno mai partecipato ad alcuna verifica dei collegi sindacali, sono stati pure coinvolti. Ovviamente, infatti, i sindaci supplenti possono subentrare in sostituzione di quelli effettivi esclusivamente per sopravvenuto decesso o dimissioni di questi ultimi.
Ancora, viene fatto presente che i vari collegi sindacali hanno sempre vigilato con estrema serietà ed oculatezza facendo rilevare in ogni singolo verbale di verifica gli omessi versamenti di imposte e contributi previdenziali.
Alla luce di tutte le considerazioni svolte, il sottoscritto anche a nome di tutti gli altri componenti dei collegi sindacali all’epoca ed ancora legati allo studio, la maggioranza dei quali sono ormai da anni titolari in proprio di studi professionali, contesta vibratamente l’avviso di garanzia emanato dalla Procura di Roma.
I professionisti citati negli articoli pubblicati cui la Procura di Roma ha notificato gli avvisi d’indagine sono estranei agli atti contestati in quanto già cessati dalla carica in epoche precedenti alle operazioni societarie oggetto di verifica.
I professionisti coinvolti si tuteleranno in tutte le sedi competenti al fine di fare emergere la realtà dei fatti e di difendere la propria onorabilità e dignità professionale.
Prof. Vincenzo Patti