BELPASSO. Lega le mani alla moglie, le infila un fazzoletto in bocca per non farla urlare e tenta di strangolarla, prima di picchiarla con un manico di scopa e andarsi a sedere in lacrime nella stanza dei figli. Il protagonista è un venticinquenne, che è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Belpasso con le accuse di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. La moglie, che ha dieci anni più di lui, ha trovato il coraggio di parlare con i militari raccontando di maltrattamenti già subiti nel recente passato.
Secondo quanto si è appreso, i due avevano litigato per la gestione del conto corrente cointestato. L’episodio è avvenuto in una via del centro. I militari sono giunti nella casa dopo una chiamata al 112. Quando hanno oltrepassato la porta di casa, il marito stava piangendo nella cameretta dei figli e la donna, sotto shock, aveva vistosi lividi sul corpo. Ha detto ai carabinieri che lui l’aveva aggredita, versione confermata anche da un passante e dalla madre della donna. I due erano accorsi sentendola urlare, quando finalmente era riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto. I bambini, rassicurati dai militari, sono stati affidati alla nonna materna.
Intanto la vittima, in caserma, ha raccontato altre violenze e maltrattamenti, denunciandolo. Lui è stato tradotto al carcere di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida.
Una volta clamatasi in caserma, la donna ha quindi raccontato di ulteriori episodi di violenza e maltrattamenti subiti nel recente passato, per i quali l’uomo è stato contestualmente denunciato.