Roma – La Legge Severino torna al vaglio della Corte Costituzionale: i giudici della Consulta, la prossima settimana, sono chiamati a pronunciarsi sulla legittimita’ della sospensione automatica – prevista dalla norma – nella misura fissa di 18 mesi, dalle cariche elettive degli enti locali in caso di condanna non definitiva per determinati reati. A sollevare le questioni – come ricostruisce l’agenzia Agi – sono stati il tribunale di Genova e quello di Catania: nelle ordinanze di rimessione si osserva, in particolare, che le norme censurate violerebbero il diritto di difesa e il principio di effettività della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti della Pubblica amministrazione, in quanto non consentirebbero all’autorità giudiziaria di effettuare una valutazione di proporzionalità tra la condanna non definitiva e la sospensione dalla carica, considerata dal legislatore come conseguenza automatica della condanna.
Da discutere ci sono i casi di Catania e Genova.
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