Dopo la febbre alta per giorni le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, al punto tale da procurare un arresto cardiocircolatorio che gli è stato fatale. È questa la triste fine di un bambino di 10 anni residente a Legnano (in provincia di Milano), che frequentava la scuola elementare in uno degli istituti della città.
Il piccolo è stato portato al Pronto soccorso dai familiari domenica 20 novembre e proprio durante il tragitto verso l’ospedale cittadino è avvenuto il tracollo. Nel nosocomio i medici hanno subito messo in atto le manovre di rianimazione, proseguite per una quarantina di minuti, ma sono stati poi costretti ad arrendersi e a constatare il decesso del piccolo
Tra oggi e domani verrà effettuata l’autopsia per fare luce sulle cause della morte del giovanissimo paziente. Nelle ultime settimane sono aumentati i casi di influenza.
Ieri Alessandro Rossi, responsabile dell’area malattie infettive della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, ha sottolineato che “quest’anno l’epidemia influenzale ha già raggiunto livelli elevati. I casi che abbiamo riscontrato noi medici di famiglia sono numerosi, soprattutto nella popolazione giovanile e nei bambini”.
Segnali che portano a “supporre con ragionevolezza che sarà un’epidemia impegnativa: i numeri attuali infatti mostrano che siamo già sul livello della fase avanzata dell’epidemia influenzale dello scorso anno”. I dati relativi all’influenza in queste prime settimane di novembre indicano infatti a livello nazionale un tasso di incidenza salito già al 6.6 per mille abitanti, con picchi del 19.6 per mille nella popolazione pediatrica da 0 a 5 anni, che è quella più colpita e fa da principale fonte di diffusione dell’infezione nella popolazione.