Legrottaglie: "È tutta colpa mia | Almiron centrale, scelta obbligata" - Live Sicilia

Legrottaglie: “È tutta colpa mia | Almiron centrale, scelta obbligata”

Il tecnico dell'Akragas si assume tutte le responsabilità, al termine della gara persa nettamente contro la Casertana, che rappresenta la terza caduta consecutiva all'Esseneto in campionato. Il mister ha giustificato anche la scelta di schierare l'argentino in difesa.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – È un Nicola Legrottaglie rammaricato, quello che parla dopo il pesante 0-4 subito all’Esseneto che porta la terza sconfitta consecutiva ad Agrigento, dove il Gigante non è riuscito ancora a segnare nelle tre partite di campionato contro Andria, Juve Stabia e Casertana: “Oggi (domenica, ndr) mi assumo tutta la responsabilità di questa sconfitta – ammette Legrottaglie – chiedo scusa ai tifosi, alla società e a chi ci paga per fare questo lavoro. La colpa di quanto successo oggi è colpa mia, ho sbagliato e in settimana lavoreremo per fare bene in futuro.”

Il tecnico pugliese, se nelle prime due sconfitte nel Tempio ha parlato di blackout, contro la Casertana mette in discussione se stesso e le sue scelte. Una di queste è quella di Almiron, schierato addirittura in difesa: “Non avevo altra scelta – spiega Legrottaglie – lui non è un giocatore lento, anzi ha nelle gambe una forza che non ha nessuno; in questo periodo però il centrocampista non ha la brillantezza e il passo migliori. Nel secondo tempo ho cambiato posizione e abbiamo avuto dei problemi in difesa”. Sullo 0-1 l’arbitro Piscopo annulla un gol apparso regolare a chi ha seguito in azione in quanto il tocco del difensore della Casertana ha rimesso in gioco il pallone insaccato in rete da Di Piazza: “A me il gol non sembrava da annullare – ammette Legrottaglie – sul fuorigioco sul loro gol non so esprimermi”.

L’Akragas ha affrontato in emergenza, tra squalifiche e infortuni, la squadra che si sta dimostrando in questo momento la più forte del torneo: “In panchina avevo quattro punte e nessun difensore – spiega il tecnico pugliese – a gennaio faremo qualche cambiamento, sicuramente qualcuno dovrà andare via perché siamo ventitré.”


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