Il match-clou della nona giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile va alla Sis Roma, che batte 10-5 l’Ekipe Orizzonte. Partita complicata sin dall’inizio per le catanesi, superate 4-2 dalle capitoline nel primo tempo. Il secondo parziale si è invece chiuso sull’1-1, ma le giallorosse hanno poi conquistato anche la terza e la quarta frazione di gioco, vinte rispettivamente 3-2 e 2-0. Morena Leone è stata la miglior marcatrice delle rossazzurre con tre gol, mentre Bronte Halligan e Valeria Palmieri hanno segnato una rete a testa.
Al fischio finale, il coach dell’Ekipe Orizzonte ha analizzato a lungo la gara appena disputata: “Il punteggio dice tutto – ha sottolineato Martina Miceli – perchè non siamo state all’altezza di questa sfida. Sono state brave le nostre avversarie, ma bisognerà capire se noi siamo queste o se oggi abbiamo solo dato un’immagine brutta di noi stesse. Questo lo vedremo strada facendo. È mancata la personalità iniziale, perchè già dalla prima azione in difesa abbiamo perso immediatamente l’uomo. Ci è pure andata bene, perchè in qualche occasione la Roma è stata anche sfortunata. Sarebbe potuta finire con un passivo più pesante, perchè noi non siamo proprio entrate in acqua. Al di là di Halligan, che non poteva davvero fare di più, siamo state tutte molto al di sotto della sufficienza, a partire da me. Naturalmente la prima responsabile sono io ed evidentemente il match è stato preparato male, ma analizzeremo tutto e continueremo a lavorare”.
“Chiaramente si può anche perdere una partita, anzi si deve, ma come non abbiamo fatto proclami per una grande vittoria non ci fasceremo la testa dopo questa sconfitta – prosegue Miceli -. Sappiamo che il nostro sarà sempre un cantiere aperto fino ad aprile, però avremo prima degli appuntamenti importanti come il quarto di finale di Champions League, che non possiamo nè vogliamo fallire. Avevamo considerato quella di oggi come una gara fondamentale, ma ci manca sempre qualcosa. Purtroppo abbiamo poche occasioni per giocare partite di questo livello e se non le giochi spesso non puoi mai avere la giusta continuità. Poi in sfide come queste ci sta pure di subire dieci gol dalla Roma, non ci sta farne solo cinque. Ci è mancata proprio la cattiveria necessaria per segnare di più”.
IL TABELLINO DEL MATCH
SIS ROMA-EKIPE ORIZZONTE 10-5
Parziali: 4-2; 1-1; 3-2; 2-0
SIS ROMA: E. Eichelberger, Papi, G. Galardi 2, Carosi, S. Giustini 2, C. Ranalli, D. Picozzi 1, C. Tabani 1, C. Nardini 1, L. Di Claudio 1, A. Cocchiere 1, Andrews 1, Galbani. All. Capanna
EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, B. Halligan 1, T. Lombardo, G. Viacava, V. Gant, D. Bettini, V. Palmieri 1, C. Marletta, G. Gagliardi, A. Williams, A. Longo, M. Leone 3, G. Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Castagnola e Guarracino
Note: Nell’Orizzonte in porta con il numero 13 Condorelli. Uscita per limite di falli Di Claudio (Roma) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SIS Roma 4/9 ed Ekipe Orizzonte 3/13 + due rigori falliti da Williams e Marletta nel secondo tempo. Spettatori 250 circa