CATANIA. Non esattamente l’uno contro l’altra. Ma entrambi fieri della propria appartenenza: “Di certo, non cambiamo maglietta come hanno fatto in tanti”, dicono.
Il segretario etneo del Partito democratico, Maria Grazia Leone, ed il coordinatore provinciale della Lega, Fabio Cantarella, sono intervenuti ieri sera nel corso della trasmissione di Radio Studio Centrale: “Hashtag, l’informazione che non ti aspetti”, settimanalmente ben condotta da Melania Tanteri e Franco Riccioli.
L’occasione è stata opportuna per parlare dell’ormai imminente voto per le amministrative di Catania
L’intervento di Maria Grazia Leone (Pd)
“Siamo prontissimi. Eppure, solo poco tempo fa nessuno avrebbe scommesso su di noi. In due mesi, vi assicuro che c’è stata la “remuntada” dimostrando che si può ribaltare ogni previsione.
Abbiamo approntato 6 liste ed una squadra attorno ad un programma e a dei valori: non è stata condotta una battaglia sui nomi ma sui contenuti e sui temi.
Voglio dire che da Catania parte un modello nuovo. Abbiamo messo a sistema le nostre differenze, facendo squadra attorno ad un profilo che rappresenta la voglia di rinnovamento: quello del candidato sindaco Caserta”.
Cantarella (Lega): “Governare è ben altra cosa”
“Preferisco sempre un rapporto diretto con i cittadini. Avere qualcuno che ti segnala un problema o ti prospetta una soluzione è assolutamente utile e mi auguro che in consiglio comunale possa sedere un’opposizione autorevole.
Ma governare è un’altra cosa: c’è da fare i conti con i conti economici, con i buoni propositi che non potranno essere messi in pratica, con la gestione dei rifiuti.
Senza interventi condotti con competenza, si rischia di non riuscire a pagare gli stipendi dei dipendenti. Noi siamo certi di riuscire a fare un buon lavoro: e con Trantino abbiamo trovato la sintesi di coalizione”.
Al voto mancano appena venti giorni. Il conto alla rovescia è ufficialmente scattato.