CATANIA. Serrata attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere Librino, da parte della Questura etnea assieme agli equipaggi della Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Questa mattina, all’altezza deil palazzo di Viale Moncada (numero 5), le Forze dell’ordine hanno dispiegato la loro azione lungo le aree esterne, appartamenti e garages, con scrupolose perquisizioni a tappeto: all’improvviso, un soggetto, non ancora identificato, si è disfatto di due borsoni, lanciandoli dal balcone.
All’interno vi erano oltre 5 Kg di marijuana e hashish, perfettamente sigillati in pacchi per alimenti in sottovuoto. Secondo le nuove strategie dei pusher, infatti, risulta meno dannoso disfarsi del bottino, per quanto costoso, piuttosto che farsi identificare e quindi incappare nelle maglie della giustizia. Sono scattate, quindi, con l’ausilio delle unità cinofili, ulteriori perquisizioni domiciliari nei garages e nelle pertinenze, consentendo di rinvenire un ulteriore borsone, con oltre 3,5 chilogrammi di marijuana e hashish, opportunamente murato in un intercapedine ma non per questo sfuggito all’infallibile dei cani antidroga.
La merce rinvenuta, per un totale di oltre 8.5 chilogrammi, era imballata in singole confezione il cui valore commerciale, al dettaglio, è assai rilevante: quantificabile in circa 50 mila euro. Singolare il sistema di confezionamento della merce, in cellophane per alimenti, sottovuoto, con doppio imballaggio, il più esterno dei quali contenente verosimilmente polvere di caffè, tipico odore che disturba il fine olfatto dell’unità cinofila, ma che nella circostanza non è stata tratta in inganno. Ulteriori indagini sono in corso al fine di ricostruire l’organigramma della suddetta piazza di spaccio e di individuare l’autore del lancio.
