AGRIGENTO – Non riusciva a ricaricare il ventilatore polmonare automatico. A causa della mancanza di corrente elettrica – dovuta al fatto che a Licata (Ag), negli scorsi giorni, s’è registrato un nubifragio – una donna ha iniziato a temere per la sopravvivenza di un proprio familiare. La persona, affetta da gravi patologie respiratorie, a causa della prolungata assenza di energia elettrica, rischiava la vita. Durante la notte, in commissariato, è arrivata la disperata richiesta di soccorso. Riccardo e Davide, due agenti in servizio di controllo del territorio, sono subito accorsi: hanno prelevato il ventilatore scarico, lo hanno portato al commissariato per ricaricarlo e hanno provveduto a mettere in funzione un apparecchio di riserva che, di fatto, ha consentito la ripresa di ventilazione polmonare dell’ammalato. “Un piccolo gesto, in un momento di potenziale pericolo, che conferma ancora una volta il nostro ‘Esserci sempre'”, hanno scritto dalla questura di Agrigento. (ansa)
Davide e Riccardo sono intervenuti subito.
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