AGRIGENTO – L’avvocato Angela Porcello, fermata negli scorsi giorni insieme ad altre ventidue persone nell’ambito dell’inchiesta antimafia Xidy, è stata cancellata dall’albo professionale. Lo ha disposto il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Agrigento, presieduto da Vincenza Gaziano, che ha adottato il provvedimento specificando che si tratta di un atto amministrativo dovuto, impugnabile entro 60 giorni dalla notifica, inerente la tenuta dell’albo. L’iniziativa disciplinare, invece, sarà valutata nel merito dal consiglio distrettuale.
Angela Porcello, 50 anni, è finita in carcere nelle scorse settimane con l’accusa di associazione mafiosa e – in particolare – di aver coadiuvato il compagno Giancarlo Buggea, fermato anche lui nello stesso blitz, nella gestione degli interessi del mandamento mafioso di Canicattì, di aver messo a disposizione lo studio legale per incontri tra esponenti di vertice di Cosa Nostra agrigentina e di aver veicolato messaggi e informazioni dal carcere di Giuseppe Falsone, capo della mafia agrigentina, attualmente al 41bis dove sta scontando la pena dell’ergastolo. Negli scorsi giorni il Gip del Tribunale di Agrigento aveva convalidato il provvedimento di fermo disponendo nei confronti dell’avvocato la misura cautelare della custodia in carcere.