PALERMO – Non c’è ancora una risposta al dolore, alla tragedia avvenuta mercoledì sera in un lido balneare di Capaci. Lì ha perso la vita Marco Barbera, un giovane studente universitario palermitano molto conosciuto nel mondo degli scout, ma le cause del decesso restano da chiarire.
L’autopsia disposta dal magistrato di turno ed eseguita stamattina presso l’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, infatti non scioglie i dubbi. Il medico legale ha prelevato i campioni per eseguire gli esami istologici e tossicologici, si conoscerà l’esito entro sessanta giorni. I risultati potranno fare luce su ciò che ha portato alla morte Marco, che al momento della tragedia stava partecipando ad una festa di laurea.
Si trovava con un gruppo di amici al lido “Essay Sport” della borgata marinara alle porte della città. Si è improvvisamente sentito male e si è accasciato. Chi era con lui ha lanciato subito l’allarme al 118, ma all’arrivo dei sanitari il cuore del ragazzo aveva smesso di battere. Polemiche sulla tempistica dei soccorsi, che secondo i presenti avrebbero tardato quaranta minuti.
Ieri dalla sala operativa del 118 è stato precisato che l’ambulanza è arrivata al lido di Capaci in diciassette minuti. Un mezzo con medico a bordo proveniente da Carini, visto che le ambulanze di Isola delle Femmine e di Capaci erano in quel momento impegnate in altri due interventi.