“Dobbiamo evitare intese ‘anti’ qualcuno e trovare delle sintesi, affidando questo compito ai partiti”. Così il governatore della Sicilia e leader del Mpa, Raffaele Lombardo, ha risposto conversando con i giornalisti a Palazzo d’Orleans rispetto all’ipotesi di un’alleanza dei moderati con Sel e Idv in chiave anti-berlusconiana. “Personalmente ho le mie idee, ma in questa fase politica bisogna lavorare senza creare polemiche”, ha sottolineato Lombardo rispondendo a chi ha notato toni più concilianti verso Idv e Sel rispetto alle posizioni espresse in passato, di totale chiusura a un eventuale accordo. Lombardo ha rinviato alla Costituente del nuovo soggetto politico meridionalista e autonomista, in programma il 25 giugno a Palermo, “le valutazioni sugli accordi”.
Lombardo, giudica come uno degli “eccessi del Cavaliere”, la considerazione fatta da Berlusconi secondo cui è “senza cervello” chi vota Luigi De Magistris a Napoli per il ballottaggio. “Non condivido per niente – ha aggiunto – ma credo che si tratti di un eccesso di propaganda elettorale da parte del premier”.
“Tutti i governi sono politici, ogni provvedimento legislativo o amministrativo ha un’impronta politica. Stimo D’Alema, le sue riflessioni sulla situazione politica in Sicilia saranno oggetto di confronto e dibattito” ha aggiunto Lombardo, conversando con i giornalisti. Durante il suo tour elettorale in Sicilia, Massimo D’Alema aveva sostenuto che “dalla crisi della destra non si esce con le giunte dei tecnici: bisogna costruire un diverso equilibrio politico e dare alla Sicilia un governo democratico del tutto nuovo”.
Secondo Lombardo, “la politica in Sicilia sta vivendo un momento particolare”. “La rapida approvazione in commissione all’Assemblea regionale di alcune norme come la riforma degli appalti, le norme sui comuni alluvionati di Messina e su Ragusa-Ibla piuttosto che la riforma dei Consorzi per le aree industriali – ha sottolineato il governatore – è il segno di un clima di dialogo e di collaborazione di cui c’é tanto bisogno”.
“Io andrò a votare e convincerò mia moglie e i miei figli a fare lo stesso: sono a favore dell’acqua pubblica, contro il nucleare e il legittimo impedimento” così Lombardo, ha risposto a una domanda sul referendum, a margine del Forum sulla sanità in corso a Palermo.