Lombardo jr non fu pestato|Ecco il referto che lo prova - Live Sicilia

Lombardo jr non fu pestato|Ecco il referto che lo prova

Secondo il racconto del collaboratore Eugenio Sturiale, Angelo Lombardo, fratello del presidente della Regione, sarebbe stato pestato da alcuni “picciotti” per non aver mantenuto promesse elettorali. Davanti ai magistrati Angelo Lombardo aveva sostenuto di essere stato ricoverato soltanto per una crisi ipertensiva. I pm di Iblis avevano scoperto che nella cartella clinica veniva prescritta una radiografia al torace e alla spalla destra. Mancava solo una cosa: il referto. Livesicilia ve lo mostra in esclusiva. E nel documento si legge: nessuna lesione. (IL REFERTO NELL'ARTICOLO)
Esclusiva. La radiografia scomparsa
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“Non sono mai stato vittima di pestaggi e non ho mai subito aggressioni fisiche”. Parole di Angelo Lombardo, comparso spontaneamente il 4 giugno 2010 davanti ai pm che stanno seguendo l’inchiesta Iblis. Ad ascoltarlo c’erano i sostituti procuratori Giuseppe Gennaro, Agata Santonocito, Antonino Fanara e Iole Boscarino.

Il fratello del presidente della Regione ha negato categoricamente di aver subito aggressioni di ritorsione da parte di presunti mafiosi. Ha negato il pestaggio raccontato da alcuni collaboratori come Eugenio Sturiale, già uomo di fiducia di Nitto Santapaola, secondo il quale Angelo Lombardo era stato “masculo” per non aver denunciato i picciotti aggressori. Secondo il racconto di Sturiale, Angelo “era stato sonoramente bastonato perché, dopo avere sollecitato i voti della associazione ‘Santapaola’ promettendo in cambio agevolazioni di varia natura, non aveva tenuto fede all’impegno assunto, pur avendo ricevuto dall’associazione l’appoggio richiesto”.

Fatti negati da Angelo Lombardo, che ha depositato una memoria finita tra agli atti dell’operazione Iblis. “I magistrati – ha sostenuto Angelo Lombardo davanti ai pm – potranno verificare, ascoltando i medici e gli infermieri dell’Ospedale Cannizzaro, dove sono stato ricoverato dal 23 al 25 febbraio del 2007 e dal 26 al 28 maggio del 2008, che la ragione della degenza è stata, in entrambi i casi, soltanto una preoccupante crisi ipertensiva”. La conclusione era una richiesta di acquisizione degli atti: “Chiedo – aveva detto a verbale il fratello del governatore – che siano acquisite le cartelle cliniche”.

Detto fatto. I pm di Iblis, acquisendo le cartelle cliniche, hanno scoperto che il 26 maggio 2008 ad Angelo Lombardo era stata prescritta una “radiografia al torace e alla spalla”. Mancava però il referto. La novità, non contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare Iblis dello scorso novembre, è che il pm Antonino Fanara ha disposto nuovi accertamenti. Gli investigatori alla fine hanno trovato il referto della radiografia al torace e alla spalla destra di Angelo Lombardo.

Livesicilia lo pubblica in esclusiva: nel documento si legge che il parlamentare autonomista non ha riportato lesioni. La radiografia, quindi, confermerebbe la versione fornita dal presidente della Regione, che nella conferenza stampa del 19 novembre ha sottolineato che “essere picchiati lascia tracce”. “Se c’era qualcosa da nascondere – ha detto Lombardo, rispondendo a una domanda di Riccardo Lo Verso per ‘S’ – il potente presidente della Regione, che tutto controlla e tutto dispone in provincia di Catania, un radiologo convenzionato che gli fa riservatamente una radiografia non lo trova? Seconda cosa: voi pensate che un primario o un aiuto di medicina, un infermiere, il tecnico radiologo o quanti altri rischiano la libertà e il posto di lavoro per nascondere una radiografia? Si è fatta una radiografia alla spalla destra: si poteva scrivere che si faceva una radiografia ai polmoni, ad esempio, e poi si radiografavano le ossa. Se ci fosse un minimo di dubbio su questo in sede di verifica di indagine si sarebbero potuti interrogare i testimoni”. Non è servito: alla fine il documento è spuntato. Segnando un punto a favore per la difesa del fratello minore del governatore. Ecco il referto


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