SANTA CROCE CAMERINA – Il Gip di Ragusa ha convalidato il fermo eseguito dai Carabinieri a Santa Croce Camerina di due fratelli di 22 e 25 anni e di un terzo 28enne, tutti di origine tunisina, per l’omicidio di un loro connazionale di 21 anni avvenuto, al culmine di una violenta rissa, il 7 settembre scorso, che ha coinvolto una dozzina di persone.
Il giudice, accogliendo la richiesta della Procura, ha anche emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri tre tunisini, due 35enni e un 26enne, per rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti a offendere. I tre sono stati arrestati.
L’identificazione dei sei indagati è stata possibile grazie alle indagini dei Carabinieri, dall’acquisizione di alcuni filmati dei sistemi di videosorveglianza, dalle testimonianze e dai rilievi tecnici compiuti dal nucleo investigativo dei militari. Da quanto finora emerso, il 21enne è morto dopo essere stato accoltellato al petto nel corso della rissa.