CATANIA – Una confessione attesa da ore. Alla fine Martina Patti, 23 anni, ha confessato a carabinieri e Procura di avere ucciso la figlia Elena di 5 anni. Nel corso dell’interrogatorio, appena concluso, la donna avrebbe detto di avere agito senza capire quello che stava facendo. La piccola è stata uccisa a casa, in via Euclide a Mascalucia. Il corpicino poi è stato portato in una terreno di campagna dove lo ha nascosto con terra e cenere lavica. Il rapimento denunciato ieri in lacrime ai carabinieri era una messa in scena per coprire l’omicidio.
Un piano diabolico, insomma. Che però ha dovuto scontrarsi con le tante anomalie che i carabinieri hanno trovato nel corso delle indagini. Incongruenze che sono state elencate una ad una a Martina durante la lunga notte di interrogatorio alla Caserma di piazza Verga a Catania. Alla fine ha ceduto. E ha portato i militari in via Turati a Mascalucia, a pochi passi dalla sua casa, dove stamattina è stato ritrovato il corpicino della piccola Elena. La Procura sta predisponendo il fermo per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.
Vicino al latifondo, affollato di cronisti e telecamere, è arrivato anche il papà della bimba: Alessandro Del Pozzo che non è riuscito a trattenere le lacrime. Accorsi anche i nonni paterni, che hanno raccontato di una nuora ‘aristocratica e autoritaria’. Ma nulla che avrebbe fatto presagire l’omicidio della nipotina. Scene strazianti si sono susseguite davanti a carabinieri ed esperti della scientifica. Quando il carro funebre ha portato via il cadavere, il nonno – poggiando la mano nel cofano – ha gridato correndo “angelo mio”.
Il sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra ha disposto il lutto cittadino per i giorni in cui ci saranno i funerali di Elena e ha annullato le celebrazioni in onore di San Vito. “Appresa la drammatica notizia del ritrovamento della piccola Elena, non più in vita, il Sindaco, il Presidente del Consiglio, la Giunta, il Consiglio, il Segretario Comunale, l’Amministrazione tutta ed il Parroco invitano la comunità a raccogliersi in preghiera in questo momento di immenso dolore”, ha scritto sui social. Domani nella Chiesa San Vito, alle ore 19, ci sarà un momento di preghiera in memoria della piccola. La Santa messa sarà presieduta dall’arcivescovo Monsignor Luigi Renna.
Il corpicino di Elena è stato trasportato in obitorio dove sarà eseguita l’autopsia. Gli investigatori contano che dall’esame autoptico arriveranno importanti dettagli per ricostruire in modo preciso la dinamica del delitto.