L'omicidio dell'uomo d'onore |Condanna definitiva a 20 anni - Live Sicilia

L’omicidio dell’uomo d’onore |Condanna definitiva a 20 anni

Franco Crisafulli è accusato dell'omicidio di Salvatore Pappalardo, ucciso nel 1999.

La guerra a monte po
di
1 min di lettura

CATANIA – Condanna definitiva per Francesco Crisafulli, conosciuto come Franco Marocco, accusato di far parte del commando che ha agito la sera del 30 ottobre 1999 per uccidere in via Palermo l’uomo d’onore di Cosa nostra Salvatore Pappalardo.  La Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa e ha confermato la condanna a venti anni di reclusione della Corte d’Assise d’Appello di Catania. Franco Crisafulli, secondo la ricostruzione dei giudici, era in sella alla seconda moto – che poi non è mai arrivata a destinazione – che doveva servire a supporto ai sicari per uccidere Pappalardo.

Dietro al delitto c’era la leadership mafiosa della zona catanese di Monte Po. Alessandro Strano era diventato il “rais” del quartiere alla fine degli anni ’90 mentre il vecchio boss, Salvatore Pappalardo, era in carcere. Il santapaoliano uscì dalla galera per un cavillo a settembre del 1999 e al suo posto nel trono trovò il rampollo della famiglia Strano. Una situazione che l’uomo d’onore non accettò di buon grado.

I suoi malumori arrivarono alle orecchie di Alessandro Strano che decise di avviare un’azione preventiva e quindi di eliminarlo ancor prima che potesse pianificare qualsiasi progetto criminale per spodestarlo dal ruolo di referente di Monte Po. Le indagini e soprattutto le rivelazioni dei pentiti hanno portato ad aprire diversi processi. Alessandro Strano è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Salvatore Pappalardo. Così come il killer Carmelo Giustino.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI