RAGUSA – Per una lite di confini e il passaggio inter-poderale nelle campagne di Vittoria i fratelli Pepi e il loro padre sono stati accusati dell’omicidio del produttore agricolo Giuseppe Dezio, il 2 febbraio 2016: nonostante il padre Gaetano si fosse auto-accusato dell’omicidio, la Corte d’Assise di Siracusa lo ha assolto insieme al figlio Marco, condannando invece a 22 anni ciascuno di reclusione gli altri due figli, Antonino di 43 anni e Alessandro di 40 anni. La Corte depositerà le motivazioni entro 90 giorni. Disposta una provvisionale di 20.000 euro in favore dei 2 figli della vittima, in attesa della definizione del processo civile. (ANSA).
Disposta una provvisionale di ventimila euro in favore dei figli della vittima
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