CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Ancora pochi giorni, e poi ci siamo. La Betaland Capo d’Orlando si prepara a vivere la sua terza stagione consecutiva nell’Olimpo della massima serie, e lo fa in un clima certamente esaltato dall’inizio di una nuova avventura. Tante novità, quasi tutte molto giovani e di grande qualità, per una annata da vivere con intensità e passione fin dall’inizio. Si scende in campo domenica sera in un vero e proprio battesimo del fuoco: al PalaFantozzi arriveranno infatti i campioni in carica della EA7 Emporio Armani Milano, freschi vincitori – e anche in maniera netta – della Supercoppa Italiana. La sfida tra i ragazzi di coach Di Carlo e i detentori del tricolore, ancora una volta allenati da Jasmin Repesa, chiuderà in maniera elettrica la giornata inaugurale, e potrebbe dare una prima misura della reale forza dell’Orlandina, la quale giocherà con il coltello tra i denti e senza niente da perdere.
Ancora una volta, la società guidata sul mercato dal direttore sportivo Giuseppe Sindoni ha composto un roster che trova l’esperienza di capitan Nicevic, il ritorno in grande stile di Drake Diener e quello forse meno reclamizzato ma altrettanto importante di Dom Archie. La permanenza di giovani in rampa di lancio, come il trio di esterni composto da Laquintana, Perl e Stojanovic, consente a coach Di Carlo – come ha dichiarato lo stesso Sindoni in una recente intervista – di poter disporre di quella che è a tutti gli effetti la rotazione più profonda e il roster più lungo della storia recente della Betaland. Un gruppo di giocatori già affiatato e in grado di esprimersi nel migliore dei modi, ai quali si sono aggiunti altri elementi di valore e di prospettiva come il playmaker uruguaiano Fitipaldo, la promettente ala lettone Berzins e i lunghi Mario Delas e Antonio Iannuzzi, i quali si alterneranno sotto le plance.
In ogni caso, restando al discorso relativo al pivot titolare, non è poi così sicuro che l’ex giocatore del Cedevita Zagabria possa restare fino al termine della stagione. Stando a quanto sarebbe trapelato, infatti, per il lungo classe 1990 esiste una possibilità di liberarsi dal contratto appena firmato dopo due mesi. Si tratta di una soluzione, valutata ed evidentemente gradita da entrambe le parti in causa, perchè i vertici della Betaland Capo d’Orlando starebbe seguendo con attenzione e passione il percorso di recupero di Cedric Simmons. L’ex giocatore dei New Orleans Hornets, passato in Italia per indossare la canotta di Brindisi, si sta gradualmente riprendendo da un infortunio, sotto l’occhio vigile proprio dello staff medico dell’Orlandina. Si pensa che in casa paladina si punti su di lui per aumentare il valore del pacchetto dei lunghi, anche a costo di sacrificare il centrone croato. Un’altra situazione in divenire che potrebbe rendere ancor più forte la nuova Betaland, che intanto aspetta la visita dei campioni d’Italia.