Dallo Sperone allo Zen, lotta “senza quartiere” contro quello che la questura di Palermo definisce spaccio “low cost”: piccole dosi ad avventori occasionali. In manette quattro persona fra cui una casalinga, M.R., 48 anni, che in casa, in via Maria Ss del Carmelo, allo Sperone, aveva una sorta di mini-laboratorio (fra la cucina e la camera da letto) per il raffinamento della droga e oltre 250 grammi di hashish. Sarebbe stato il “rifugio sicuro” per alcuni spacciatori, visto che la donna era un insospettabile.
Altri due arresti sono avvenuto in via Cottolengo, a Pallavicino. Poliziotti in abiti civili hanno sorvegliato l’attività di alcuni pusher che si muovevano su ciclomotori, beccandoli mentre lanciavano una dose a un cliente. Arrestati S.S., 36 anni, e un sedicenne. Il consumatore è stato segnalato alla prefettura.
Infine è stato arrestato F.D.B., 25 anni, in via Rocky Marciano, nel cuore dello Zen. Anche lì, agenti in abiti civili, hanno osservato il fare sospetto dello spacciatore e solo dopo una lunga colluttazione sono riusciti a fermarlo trovandogli addosso 14 dosi di eroina e 235 euro. Anche per lui sono scattate le manette.