SANTA FLAVIA (PALERMO) – Una raffica di irregolarità, con manomissioni del contatore, utilizzo di magneti e allacci abusivi alla rete pubblica dell’Enel. E’ quella che si verifica ormai da mesi a Palermo e provincia, dove in una sola settimana sono scattati quasi dieci arresti. Denuncia a piede libero, invece, per altre due persone che gestiscono due attività commerciali a Santa Flavia, alle porte della città. Si tratta dei titolari di un camping e di un ristorante.
La polizia ha infatti intensificato i controlli per fronteggiare il fenomeno in continua ascesa e passato al setaccio, nel corso dell’ultimo fine settimana, diversi esercizi commerciali della provincia. I poliziotti del commissariato Brancaccio hanno trovato un magnete su entrambi i contatori delle attività: un escamotage che permetteva di abbattere i costi in bolletta del 98 per cento per il camping e dell’86 per cento per l’attività di ristorazione.
Consumi ridottissimi insomma in entrambi i casi, come gli agenti hanno accertato insieme ai tecnici dell’Enel. La scorsa settimana in manette era finita la titolare di un altro ristorante, qualche giorno prima nei guai è finito anche il gestore di un bar: il magnete era stato nascosto in un peluche collocato sul contatore.