Saverio Romano
Segretario Saverio Romano, è di ieri la decisione di espellere dal partito l’onorevole Savona per l’eccessiva vicinanza alle sorti di Lombardo e del suo governo. Come mai?
“E’molto semplice. Il nostro è un partito con delle regole democratiche e con meccanismi e organismi che funzionano. Savona si è assunto determinate responsabilità nei confronti di Lombardo, ed era venuta l’ora che anche il partito si assumesse le proprie. Savona ha tenuto un atteggiamento contrario alle decisioni democratiche prese nell’ufficio politico, al quale era presente lo stesso Savona”.
C’è già chi parla di una vera fronda pro Lombardo nell’Udc. Temete ulteriori fuoriuscite?
“Non abbiamo nessun timore e lo abbiamo dimostrato ieri. Il nostro sì è affermato come un partito serio e lineare”.
Il provvedimento adottato nei confronti di Savona potrà avere una replica per l’onorevole Cintola, che negli ultimi tempi si è smarcato da qualche vostra presa di posizione?
“Io mi attengo ai fatti, per ora non sono previsti altri provvedimenti. Non è solo il voto di astensione per la manovra economica che ci ha indotto a prendere la decisione di espellere Savona. Ma tutto un percorso contrario al nostro partito”.
Dopo l’allontanamento di Savona, però, potreste ora contare sull’ingresso nel vostro gruppo di Marianna Caronia, ex Mpa ora nel gruppo misto, che proprio stamattina ha chiesto a lei e al presidente Casini di poter avere la vostra tessera. L’accoglierete?
“Certamente sì . L’onorevole Caronia si è distinta in questo periodo per un lavoro serio ed efficace in Assemblea, rispettando soprattutto un principio a noi assai caro: governa solo chi vince le elezioni senza avallare nessun ribaltone o legge che delegittimi la funzione”.
Voi centristi vi site opposti al varo di questa manovra economica. Qual è l’aspetto più negativo di questa Finanziaria per il suo partito?
“Questa è una Finanziaria che promette a tutti ma non darà a nessuno. La copertura finanziaria è assicurata in gran parte dai fondi Fas. Molte voci di spesa, dunque, non potranno essere neppure attivate. E in questi giorni attendiamo anche il giudizio del commissario dello Stato”.
Intanto Il presidente Lombardo sembra deciso a percorrere la strada che porta verso l’abbraccio definitivo col Pd.
“Oggi sta semplicemente dicendo quello che l’Udc diceva già da tempo, e cioè che il Lombardo-ter è nato morto, e sarà necessario giungere a un Lombardo-quater. Ma ci sono ancora tanti nodi da sciogliere:il Pd entra o no, e se il Pd entra cosa farà Miccichè. Interrogativi aperti che Lombardo dovrà sciogliere se vuole continuare questa esperienza. Io però gli consiglierei di ripensarci”.
Cosa vi aspettate, invece, dalle imminenti elezioni amministrative?
“Ci aspettiamo una buona affermazione delle nostre liste e dei nostri candidati a sindaco, laddove ci sono. Questo voto è una prova per la forza e la tenuta del nostro partito dopo questo periodo di seria e lineare opposizione a Lombardo. Evidentemente, però, questo voto, come tutte le consultazioni amministrative, avrà un significato soprattutto di carattere locale”.
