PALERMO – Alla luce del blitz di oggi è emersa una vicenda che lascia l’amaro in bocca. Il 15 maggio scorso un imprenditore del settore delle scommesse acquisisce il ramo di azienda che cosa comprende un’agenzia in via Franz Liszt a Palermo.
Quell’uomo è Vincenzo Fiore, oggi arrestato dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria. Secondo i pm della Dda, sarebbe uno degli uomini chiave degli affari di Cosa Nostra nel settore delle scommesse. Non è tutto però, l’agenzia palermitana, rilevata per dieci mila euro, l’estate scorsa è stata sequestrata contestualmente ad alcuni arresti per mafia.
In particolare l’agenzia, gestita da un prestanome, era riconducibile a Tommaso Inzerillo, boss di Passo di Rigano, arrestato assieme al cugino Francesco. A curare la vendita è stata l’amministrazione giudiziaria, autorizzata a cedere il ramo di azienda. Vincenzo Fiore fino a stamani era un soggetto incensurato.