Lungomare, troppe barriere |Di Blasi: "Non è libero per tutti" - Live Sicilia

Lungomare, troppe barriere |Di Blasi: “Non è libero per tutti”

Il consigliere della seconda circoscrizione ha presentato una mozione per impegnare l'amministrazione comunale ad eliminare gli ostacoli, in ottemperanza allam legge 41 del 1986 che prevede, appunto, piani per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

CATANIA – Lungomare liberato ma a metà. E’ quanto afferma Marco Di Blasi, consigliere della seconda circoscrizione in quota catania futura, in riferimento al fatto che, lungo le arterie pèedonalizzate una domenica al mese, esistano una serie di barriere architettoniche tali da impedire ai disabili o, comunque, a chi non deambula, di godere della passeggiata a mare. Con o senza traffico automobilistico. “Lungo il viale Ruggero di Lauria o il viale Artale di Alagona – spiega Di Blasi – i marciapiedi sono pieni di barriere e non ci sono posti riservati ai disabili. Quelli che ci sono – continua – sono occupati dalle automobili”.

Per questo, Di Blasi ha presentato una mozione per impegnare l’amministrazione comunale ad eliminare gli ostacoli, in ottemperanza allam legge 41 del 1986 che prevede, appunto, piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche, i cosiddetti Peba. Non solo. Il consigliere propone anche la realizzazione di scivole in corrispondenza dei semafori pedonali e di bagni pubblici per i diversamente abili. “Si pensa ai disabili con il solarium di San Giovanni Li Cuti – conclude – e sarebbe bene pensare alle categorie svantaggiate anche per il lungomare e per il resto dell’anno”.


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