L’Università siciliana fa flop e avrà meno risorse. Più soldi andranno invece agli atenei “virtuosi”. Si tratta del fondo premiale del 7%. Ci saranno tagli al 20% dei corsi inutili. Sono queste alcune delle novità contenute nel “Pacchetto Università” approvato oggi dal Cdm, su proposta del ministro Mariastella Gelmini. Prende il via, dunque, il nuovo sistema di valutazione delle università italiane, grazie al quale “saranno premiati gli atenei più virtuosi sulla base di criteri riconosciuti e valutati positivamente. I Politecnici di Milano e Torino hanno conseguito risultati importanti su didattica, ricerca, capacità di autofinanziarsi, buone valutazioni degli studenti, processi formativi positivi (numero di docenti adeguato in rapporto al numero degli studenti), presenza di molti progetti assegnati dal Programma Nazionale di Ricerca. Hanno ottenuto meno finanziamenti invece 27 Università che non hanno gli standard qualitativi previsti, tra cui Catania (1,60% in meno), Messina e Palermo (3% in meno). Tutti atenei sui fondali della classifica.
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