CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – La stagione del ritorno nella massima serie è ormai alle spalle per l’Upea Capo d’Orlando, che nonostante una lunga estate da vivere, resa ancor più lunga dai Campionati Europei che per la prima volta si svolgeranno contemporaneamente in quattro Paesi diversi, sembra essersi già messa in moto per costruire il gruppo che affronterà la stagione 2015/2016. E se il direttore sportivo Giuseppe Sindoni sta già setacciando il mercato europeo e quello statunitense, alla ricerca di giocatori di talento e dalla giusta mentalità per perseguire l’obiettivo primario che resterà la salvezza, continuano a montare dei dubbi sulla conferma in panchina di Giulio Griccioli. Non tanto perchè il coach senese non abbia convinto la dirigenza e la piazza paladina, ma per l’esatto contrario: l’ex allenatore di Scafati e Casale Monferrato, infatti, è stato uno dei principali artefici della salvezza dell’Orlandina in serie A, e le sue qualità tattiche e motivazionali non sono sfuggite ai dirigenti di alcuni club, pronti ad accaparrarselo.
Una volta risolto il nodo legato all’uomo che farà da guida nello spogliatoio paladino nel prossimo campionato, si inizierà a fare luce su quelli che saranno i protagonisti più attesi in casa Upea, ovvero quelli che indosseranno canotta e pantaloncini e punteranno a portare a casa un altro anno di permanenza in serie A. E tra questi ci saranno quasi certamente due dei tre veterani che hanno contribiuto alle ultime due grandi stagioni in casa Capo d’Orlando, ovvero Sandro Nicevic e Gianluca Basile. L’ex trevigiano sembra intenzionato a vivere un’altra grande annata in canotta biancoblu, mentre la guardia di Ruvo di Puglia, che ha scollinato la quota dei quarant’anni, avrebbe risolto gli ultimi dubbi, legati soprattutto alla sua tenuta fisica e atletica, e sarebbe dunque pronto a partire per una nuova avventura in maglia Upea. Diversa la situazione relativa a Matteo Soragna: il capitano potrebbe ripartire dalla Legadue, torneo meno sfiancante sul piano dell’intensità di gioco, e da una piazza più vicina a casa, come potrebbe essere Mantova, la città che gli ha dato i natali.
Va sottolineato che una casella dedicata ai giocatori italiani verrà occupata da Tommaso Laquintana, che dopo un anno di apprendistato in A2 e un altro da protagonista a Biella sempre in Gold, è pronto a dire la sua per giocarsi, chissà, un posto in quintetto a Capo d’Orlando. Per il resto, l’unico straniero che potrebbe restare all’Upea anche nella prossima stagione sembra essere Tyrus McGee, che in una recente intervista per il sito ufficiale dei paladini non ha escluso la possibilità di tornare in Italia nella prossima stagione. Più difficili le conferme di Campbell, Hunt e soprattutto Henry, con gli ultimi due che potrebbero tentare l’avventura in squadre che giocheranno nelle coppe continentali.