CATANIA – I funerali di Eugenio Ruscica, vittima di un incidente lo scorso venerdì sera, non si svolgeranno oggi, ma domani e in forma privata. Il Questore ha “prescritto ai familiari di svolgere il rito funebre in forma privata”. Il provvedimento è stato esistato da pochi minuti. Quindi le esequie previste per oggi sono state annullate e saranno celebrate domani mattina (molto presto) in forma privata. Un’ordinanza necessaria per evitare una serie di iniziative collaterali al rito religioso, che avevano portato il senatore Giarrusso a intervenire al Senato chiedendo di evitare che i funerali di un ragazzo potessero “trasformare Catania nel palcoscenico di un’esibizione di forza della mafia”. Erano stato preparato un corteo di moto, con tanto di magliette dedicate, cori e fuochi d’artificio. Sui social è stato creato l’hashtag #bananeddavive. Eugenio Ruscica, infatti, è conosciuto a San Berillo Nuovo e a San Leone come “bananedda”, nominognolo del padre. I commercianti della zona inoltre erano stati “invitati” a chiudere le loro attività per tutto il giorno.
LA CRONACA DI OGGI. E’ un’aria surreale quella che si respira questa mattina lungo il corso Indipendenza a Catania. Le saracinesche di tutte le attività commerciali sono abbassate a partire dal palazzetto sportivo PalaCatania, e il via vai di gente, auto e motorini è nettamente ridotto rispetto alle consuete mattine. “Il quartiere è in lutto”. Ci spiega un pensionato seduto su una panchina nel pieno quartiere San Leone. Come mai? “Qualche giorno fa è morto un ragazzino in un incidente, quindi la gente ha deciso di manifestare così la propria solidarietà”. Tutti chiusi, anche il distributore di benzina, ad eccezione della Farmacia e di un bar.
Il ragazzino di cui parla il pensionato è il sedicenne Eugenio Ruscica coinvolto in un incidente stradale la sera del 28 ottobre in Corso Amedeo Duca D’Aosta. Qui il giovane, a bordo di un SH 300, si sarebbe scontrato con una fiat Punto. Un impatto fatale. Il trasporto d’urgenza al Vittorio Emanuele è stato vano per il giovane centauro giunto al nosocomio senza vita.
Purtroppo però quella definita come “una scelta spontanea dei commercianti” per alcuni non è così. Stando ad alcune segnalazioni giunte in redazione, infatti, negli scorsi giorni, qualcuno avrebbe girato per le varie attività commerciali imponendo la chiusura dei negozi nell’intera giornata di oggi. “Giovedì tutti chiusi ci hanno detto – racconta la figlia di un commerciante – non abbiamo avuto modo di dire la nostra, a noi dispiace per questo ragazzo, avremmo potuto abbassare le saracinesche un’ora nel pomeriggio, ma chiudere per un’intera giornata è un vero danno, purtroppo non possiamo rischiare”.