Il Tribunale di Napoli sospende il nuovo statuto del M5s e l’elezione di Giuseppe Conte alla presidenza. Ma una nota diffusa dal Movimento annuncia che le delibere saranno rivotate a breve. Conte, “la mia leadership non dipende dalle carte bollate, risponderemo con un bagno di democrazia”.
Per il leader M5s, la questione può essere facilmente bypassata con una nuova votazione sulle modifiche allo statuto, già necessarie dopo la bocciatura di dicembre della Commissione di garanzia per gli statuti e la trasparenza dei partiti politici. La consultazione sarà aperta anche agli iscritti con meno di sei mesi di anzianità
Il leader del Movimento fondato dal Grillo e Casaleggio si è espresso anche sulle posizioni espresse da Luigi Di Maio. ‘Una leadership vera – ha detto – non ha mai paura del confronto ma di fronte ad un attacco così plastico non si può fare finta di nulla”.
Negli scorsi giorni l’attuale ministro degli Esteri, ex leader pentastellato ha lasciato il Comitato di Garanzia del Movimento.
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Nel frattempo arriva anche la reazione di Beppe Grillo. “A seguito dell’Ordinanza del Tribunale di Napoli” ha scritto sui social, “ha acquisito reviviscenza lo Statuto approvato il 10 febbraio 2021.
“Le sentenze si rispettano – ha aggiunto Grillo -. La situazione, non possiamo negarlo, è molto complicata”. Lo scrive sui social Beppe Grillo in riferimento alla situazione del Movimento 5 Stelle”.
“In questo momento – ha continuato il fondatore del M5s – non si possono prendere decisioni avventate. Promuoverò un momento di confronto anche con Giuseppe Conte. Nel frattempo, invito tutti a rimanere in silenzio e a non assumere iniziative azzardate prima che ci sia condivisione sulla strada da seguire”, ha scritto Grillo sui suoi canali social facendo riferimento alla situazione dei 5 Stelle.”
